domenica 23 aprile 2006

I giovani e l'alcool


Nell'ultimo anno c'è stato un incremento di consumo di alcool tra giovani e giovanissimi.
Causa di questo aumento è stato il propagarsi oramai in quasi tutte le piazze d'italia il consumo di aperitivi alcolici tra i più svariati gusti e di moda, appunto, nei giovani tra gli 11 e i 30 anni.
Un argomento delicato sul quale osservatori nazionali stanno facendo il punto della situazione attraverso campagne e spot pubblicitari.
Da un campione di 100 intervistati, il 35% assume alcolici per esigenze relazionali piuttosto che per il semplice bisogno di bere.
Il bisogno di bere, fra il desiderio di avventura, di fare esperienze anche trasgressive, l'apparteneza ad un gruppo come fattore di spinta, sono molti i motivi per cui un giovane si avvicina all'alcool e per i quali rischi a cui va incontro!

Ogni anno, secondo l'Oms, l'alcool è responsabile del 10% di tutte le malattie, il 10% dei tumori, il 63% delle cirrosi epatiche, il 41% degli omicidi, il 45% di tutti gli incidenti.
In Europa 1 giovane su 4 di età compresa tra i 15 e i 29 anni, muore a causa dell'alcool che rappresenta il primo fattore di rischio di invalidità, mortalità prematura e malattia cronica tra i giovani europei.

E' la birra la bevanda alcolica preferita tra i ragazzi e ragazze adolescenti che ne bevono molta anche lontano dai pasti. Il vino è al secondo posto di gradimento tra i maschi, mentre le ragazze preferiscono i super-alcolici. Ad attirare i giovani sono anche i nuovi cocktail a base di frutta, soltanto in apparenza innocui: il loro contenuto alcolico infatti può oscillare tra i 3,5 e gli 8 gradi.

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